Denominata “città tra i due mari”, Marsala è bagnata dal Tirreno a Nord e dal Mar Mediterraneo a Sud. Proprio nelle acque antistanti la città, nel 241 a.C., si è combattuta l’ultima battaglia della prima guerra punica, che decretò come vincitori i Romani. Al museo archeologico “Baglio Anselmi” di Marsala si conserva uno dei più importanti relitti mai ritrovati, una nave punica, risalente proprio alla metà del III sec. a.C.. Nel 397 a.C. la colonia fenicia di Mozia, invasa e distrutta dal tiranno di Siracusa Dionisio I, vide i superstiti rifugiarsi sulla costa marsalese, dando vita a Lilybaeum, la città che divenne ricca, potente e inespugnabile. Fu una città di riferimento per coloro i quali, commerciando beni, godevano della favorevole posizione del suo porto e dei prodotti della sua fertile terra. Alla fine del Settecento l’inglese John Woodhouse ritenne di qualità eccellente il vino prodotto dai contadini locali, definito perpetuum, Woodhouse sperimentò con successo l’aggiunta di alcol di buona gradazione garantendone in questo modo la stabilità e creando il marsala. L’11 maggio 1860 avvenne lo sbarco di Giuseppe Garibaldi con i suoi Mille che da qui iniziò l’unificazione d’Italia. Tutta la costa marsalese è interessata dalla presenza delle Saline, Riserva Naturale Orientata, che ospitano moltissime specie di uccelli migratori, tra cui i fenicotteri rosa. Durante il momento produttivo, le saline sono di uno spettacolo di ineguagliabile bellezza.